Cosa è?

La ricostruzione della dinamica di un incidente stradale è un processo scientifico e oggettivo che, seguendo una metodologia ben precisa, consente di ricavare le velocità dei veicoli coinvolti, le condotte di guida dei conducenti e ogni altro parametro inerente lo svolgimento del sinistro.

Esempio di ricostruzione in 3D della dinamica di un sinistro
Esempio di ricostruzione 3D della dinamica di un incidente tra un motociclo e un autoveicolo. E’ rappresentato lo svolgimento dei fatti da pochi secondi prima dell’urto sino alla quiete. Le posizioni dei mezzi sul piano viabile sono rappresentate a intervalli di 1 secondo.

Attraverso un’analisi oggettiva è possibile confutare teorie errate circa le condotte di guida dei mezzi coinvolti nell’incidente, è possibile dimostrare l’infondatezza di dichiarazioni non veritiere, è possibile tradurre in numeri, e quindi in parametri oggettivi, le intuizioni dell’indagine.

Una precisa ricostruzione della dinamica dell’incidente conferisce, in sede di giudizio o in caso di richiesta per risarcimento danni, una descrizione oggettiva dello svolgimento degli eventi. La ricostruzione dell’incidente stradale diventa quindi uno strumento fondamentale al servizio di giudici e legali, sopratutto per incidenti gravi o incidenti mortali, e costituisce una valida prova a supporto di una richiesta di risarcimento danni.

L’Attività svolta dal nostro Studio

Il nostro Studio è specializzato nella ricostruzione della dinamica di incidenti stradali, partendo dal semplice tamponamento sino all’analisi di incidenti con molti veicoli coinvolti. Nello svolgimento dell’attività di indagine, necessaria alla ricostruzione di un incidente stradale, ci avvaliamo di avanzati strumenti di rilevazione quali stazioni totali e laser scanner. Operiamo come tecnici per la ricostruzione di incidenti stradali su tutto il territorio italiano e svolgiamo la nostra attività secondo la Norma UNI11294:2015 “Qualificazione dei tecnici per la ricostruzione e l’analisi degli incidenti stradali – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza“, per la quale abbiamo conseguito la certificazione nel 2016.

Ricostruzione di una porzione di un luogo del sinistro
Esempio di porzione di un luogo del sinistro in cui sono stati rilevati il piano viabile, la segnaletica orizzontale e gli elementi di contorno. Nella parte a colori sono stati riportati i rilevamenti dei verbalizzanti.

Fasi della ricostruzione

  1. Analisi della documentazione: se disponibili, vengono esaminati gli accertamenti effettuati dai verbalizzanti, al fine di acquisire le necessarie informazioni preliminari sullo svolgimento del sinistro;
  2. Ispezione dei luoghi e dei veicoli: il luogo del sinistro viene ispezionato al fine di rilevare
    • la configurazione del piano viabile,
    • eventuali elementi che possono aver influenzato lo svolgimento dei fatti,
    • i punti fiduciari utilizzati dai verbalizzanti per le misurazioni,
    •  la segnaletica orizzontale e verticale

    se possibile, vengono ispezionati direttamente i veicoli incidentati, al fine di verificare la conformazione e l’entità delle deformazioni riportate dagli stessi; ove necessario, vengono eseguiti rilievi tridimensionali dei veicoli utilizzando sia strumentazione laser scanner che tecniche di computer vision;

  3. Planimetria in scala del luogo del sinistro: i rilievi effettuati vengono integrati con le misurazioni effettuate dai verbalizzanti al fine di ricostruire con precisione lo stato dei luoghi al momento del sinistro; la planimetria in scala è poi utilizzata nelle successive fasi di analisi al fine di ricavare gli spostamenti post-urto dei mezzi e la dinamica della collisione;
  4. Ricostruzione della collisione e dei successivi spostamenti: in base alle misurazioni effettuate sui veicoli, alle tracce al suolo e alle posizioni di quiete dei mezzi, vengono ricostruite le modalità di collisione fra i veicoli e i loro spostamenti post-urto. In questa fase vengono anche determinate le velocità di collisione;
  5. Ricostruzione del moto dei veicoli prima dell’urto: tenuto conto delle risultanze dello studio della fase d’urto, vengono individuati gli spostamenti pre-urto dei veicoli. Tale analisi, particolarmente delicata, consente di determinare le condotte di guida dei conducenti dei veicoli, permette di individuare eventuali responsabilità e consente di verificare se il sinistro si sarebbe potuto evitare tenendo condotte di guida differenti. Nei sinistri ove è possibile, siamo inoltre in grado di individuare le condotte di guida direttamente dai veicoli coinvolti nell’incidente, analizzando i dati memorizzati nelle centraline degli airbag tramite il sistema CDR Bosch di cui il nostro studio è referente italiano per IBB.

Collisione tra due autoveicoli analizzata con il software PC-Crash
Collisione tra due autoveicoli analizzata con il software PC-Crash
Per lo Studio della dinamica del sinistro utilizziamo il software per la ricostruzione degli incidenti stradali PC-Crash, che rappresenta di fatto lo standard a livello mondiale per l’analisi delle collisioni tra veicoli, e per cui operiamo come referenti italiani DSD per il supporto tecnico e la formazione. Utilizzando PC-Crash, gli spostamenti post-urto dei veicoli sono effettivamente calcolati in sede di ricostruzione; nelle analisi manuali invece gli spostamenti sono assunti noti, poiché il calcolo degli stessi risulterebbe troppo complesso per essere affrontato manualmente.

Un esempio di come si possa affrontare lo studio della collisione tra due veicoli utilizzando il software PC-Crash è riportato in questo articolo.